10) FORZE ARMATE:

Lo Stato Italiano si dichiarerà Neutrale e ritirerà le proprie truppe da qualunque scenario extranazionale sia come forza militarere attiva che come forza militare di pace. I propri uomini opereranno esclusivamente all'interno del territorio nazionale in azioni di mantenimento del controllo del territorio soprattutto alla ricerca di persone clandestine.  Si amplierà la ricerca di mezzi dissuasivi al crimine in modo da avere armi atte a combattere in modo meno cruento possibile ma più efficace chiunque voglia danneggiare mezzi o proprietà dei cittadini italiani. 

10/a) Creazione di squadre di pronto intervento: I migliori uomini verranno addestrati all'intervento immediato in qualunque situazione di rischio, nazionale od estero, che coinvolga cittadini italiani.                  

10/b) Controllo delle frontiere: Gli uomini disimpegnati dalle missioni all'estero verranno impegnati nel controllo attivo e costante delle frontiere.

10/c) Unificazione dei servizi segreti che saranno gestiti direttamente da un UFFICIO CENTRALE GESTIONE CRISI controllato dal Ministero della Difesa. Tale ufficio supervisionerà e gestirà l'attività di controllo sia nazionale che extra-nazionale. In tale modo si cercheranno di non disperdere le notizie raccolte da vari uffici non collaborativi tra loro. A tale proposito si riunificheranno sotto un unico tetto tutte le strutture di difesa del territorio.  

10/d) Riunificazione forze di controllo. Come appena specificato tutte le forze di controllo del territorio; carabinieri, finanza, polizia, vigili del fuoco, vigili urbani, etc, verranno gestite direttamente dal Ministero della Difesa e provvederanno a controllare, con modalità differenti, la difesa del cittadino ititaliano. Così facendo si gestiranno al meglio le operazioni di raccolta dati ed interventi sul territorio italiano.