9) ECONOMIA

Uno Stato giusto deve far si che ogni cittadino abbia le capacità di sostentarsi in modo autonomo e con soddisfazione. Per tale motivo deve fare leggi che permettano di incassare dei soldi con le tasse ma al contempo di non “tartassare” altrimenti il cittadino non potrà mai permettersi quei piccoli sprechi che lo facciano sentire in pace con se stesso tipo: palestra, uscite con gli amici, viaggi etc. e penserà altrimenti ad evadere.
A tal proposito lo Stato dovrà avere una tassazione minima sia come percentuale che come numero di tasse, ma dovrà anche incassare da TUTTI i cittadini il giusto introito e per farlo deve conoscere bene quanto, come ed in che modo incassano i loro soldi. Verrà quindi introdotta, al primo anno di governo una Dichiarazione di Possesso;

9/a) Dichiarazione di Possesso

9/a/1): durante il primo anno di incarico lo Stato chiederà ai propri cittadini di autodichiarare in appositi uffici quali beni possiede; casa, macchina, moto, elettrodomestici, gioielli, computer, condizionatori, monete antiche, francobolli, quadri di valore, c/c bancari, titoli, bot-btp-etc, e tutto quanto abbia un valore, e di quali agevolazioni usufruisce; pensioni sociali, di invalidità, esenzioni mediche ed altre.
9/a/2): Verranno azzerate tutte le posizioni, senza condoni o sconti. Si ripartirà dall’anno solare tutti allo stesso livello siano essi evasori totali, parziali od in regola con i pagamenti ma da quel giorno tutto ciò che non è stato dichiarato, per dolo o ignoranza, e viene scoperto dallo Stato verrà immediatamente requisito e non restituito al proprietario,  sia esso una  macchina, nave, aereo, gioiello etc, piuttosto che una pensione non spettante, un c/c bancario, un figlio adottato illegalmente.
9/a/3): una volta azzerate le posizioni si ripartirà nella assoluta legalità delle azioni. Chiunque verrà scoperto a ripetere le attività illegali per il quale si era denunciato o ad intraprenderne di nuove, verrà condannato sia per il nuovo che per il vecchio.

9/b) CERTIFICATO DI PRODUZIONE ITALIANA

E’ un certificato che verrà apposto sui beni in vendita ed è necessario a rilanciare la produttività nazionale e l’impiego dei propri cittadini grazie ad esenzioni di tassazione per le società che producono materiali all’interno del territorio Italiano.
Tutte la società italiane o straniere, con stabilimenti di produzione nel suolo nazionale, hanno la possibilità di avere riduzioni significative sulle tasse dovute in cambio di alcuni punti quali:
9/b/1) Ogni prodotto, per avere il CERTIFICATO DI PRODUZIONE, deve essere fabbricato utilizzando materiali certificati Italiani, in stabilimenti italiani, con manodopera richiesta presso gli UFFICI DEL LAVORO. Quindi ad esempio un’auto, deve avere tutti i componenti fabbricati in Italia dal clacson ai bulloni,alle ruote; le catene di montaggio devono essere prodotte da aziende italiane con i suddetti requisiti e certificate.
9/b/2) In caso di mancanza di un determinato prodotto necessario alla produzione, l’azienda che per prima si rende disponibile alla produzione del prodotto mancante, avrà dallo Stato la totale esenzione da qualunque tassa o versamento per almeno i dieci anni consecutivi alla realizzazione con l’impegno a reinvestire all’interno dello stabilimento almeno il 50% dell’utile conseguito.
9/c) Tutti i beni con il Certificato di Produzione Italiana verranno venduti senza alcuna tassa di sovrapprezzo come I.V.A od altre esistenti
9/d) Tutti i beni senza il certificato di produzione oltre ad essere venduti con tasse di sovrapprezzo avranno una tassa ulteriore di solidarietà che sarà incassata dallo Stato e non potranno essere venduti ad un prezzo inferiore al 30% del prezzo minimo di vendita stabilito dallo Stato.